00 12/02/2014 13:18
Mi sembra di aver capito che il passaggio societario a stagione in corso, tra tutte le negatività, ha avuto un vantaggio: Thoir potrà osservare bene cosa va e cosa non va all'Inter e sono propenso a credere che questa estate ci sarà un grande lavoro di pulizia e messa in ordine della squadra a partire dalla società.

Probabilmente l'addio (si dice con lauto buonuscita) di Branca è stata una mossa strategica per ingraziarsi la tifoseria, dopo il pasticcio Guarin-Vucinic, così Thoir si è guadagnato la stima della gente almeno fino all'estate.

Come dici tu Lothar, anche io spero che l'Inter si liberi di infiltrati gobbi al più presto e venga fatta una totale disinfestazione prima che cominci la prossima stagione.

Su Moratti, a questo punto non so bene da che parte stare. Quando fu fatta la cessione mi faceva piacere che lui restasse col 30% del pacchetto, considerando la cosa come una garanzia di continuità italiana (ho peraltro letto che ci sarebbe una condizione in caso Thoir facesse un passo indietro, tornerebbe tutto ai Moratti), mentre ora mi chiedo se lo stesso Moratti sa utilizzare quel 30% in modo corretto, che di certo non è quello di beccare Thoir per la sua lontananza e soprattutto non è quello di piagnuccolare se gli fanno fuori qualche dirigente che aveva nominato lui e sentiva vicino alla famiglia. Se non in pubblico, anche soltanto con qualche cenno. La sua è una presenza di prestigio e rassicurazione tra un mondo (il mondo appunto) e l'altro mondo (l'interismo, la milanesità), e questo ruolo gli e lo riconosco e lo appoggio. Non deve diventare però ostruzione, si parlino in privato e non a mezzo stampa.

HYMNE